The riggers of Milan © Petzl for Rigger Italia
Cinque uomini, corporatura atletica, indossano una tuta da lavoro arancione, hanno cinture e ganci sul dorso e sul torace, un casco rigido in testa e tra le mani funi e attrezzi vari. Sono davanti all'ingresso di una delle banche più famose della città. Manca un minuto all'apertura del mattino e loro aspettano solo di poter varcare quella soglia. La porta si apre: sono i primi ad entrare. Il loro obiettivo è arrivare sul tetto dell'edificio, un grattacielo alto 231 metri. Ma per arrivare in cima devono prima passare attraverso la banca, superare diversi controlli di sicurezza, attraversare passaggi sbarrati da porte blindate.
A Riggers at work in Milan © Petzl for Rigger Italia
Sembrerebbe la scena d'inizio di un thriller cinematografico, ma si tratta di tutt'altro. Quegli uomini stanno per dare inizio ad una loro normale giornata di lavoro, come se andassero in ufficio. In banca, appunto. Ciò che è fuori della norma è proprio il loro lavoro. Una volta arrivati sul tetto, infatti, devono sistemare ancore e funi per cominciare a lavorare. Soltanto a questo punto, montata l'attrezzatura, agganciate le funi al proprio corpo, si sporgono in tutta sicurezza nel vuoto e cominciano a scivolare lungo i vetri delle facciate per pulire e ispezionare le finestre. Un ulteriore ma importante dettaglio: per stare il più vicino possibile alla facciata, usano ventose da muovere e spostare quando è necessario.
Quegli uomini sono i Rigger, professionisti del lavoro in quota, perfettamente allenati a lavorare nel vuoto ad altezze da capogiro, appesi a delle funi che li fanno scivolare sulle pareti a vetri dei grattacieli per pulire, restaurare, dipingere, costruire, trapanare, saldare e assemblare.
“La loro è una vera e propria professione che hanno intrapreso conoscendo i rischi che comporta”. È quanto sostiene Davide Spelta, Direttore Tecnico e Commerciale di Rigger Italia, l'azienda con sede a Buccinasco, che si occupa della manutenzione esterna di facciata dell'edificio più alto d'Italia, la UniCredit Tower a Milano.
A Rigger at work in Milan © Petzl for Rigger Italia
Di proprietà della banca italiana UniCredit, l'edificio è composto da tre torri eco-progettate in vetro e acciaio. La più alta misura 231 metri e ha ben 70.000 metri quadrati di finestre. Progettato per ridurre il consumo di energia del 30% attraverso una combinazione di finestre ad alta efficienza energetica, per i professionisti dell'accesso con le funi, l'edificio rappresenta un immenso insieme di finestre da pulire, ispezionare, verificare l'integrità di tutte le guarnizioni e il serraggio di tutti i relativi bulloni.
The Riggers of Milan on UniCredit Tower © UniCredit
Al di là del semplice sforzo fisico, dei rischi intrinseci e anche delle temperature estreme, questi esperti appesi a delle funi a decine di piani da terra, in luoghi di difficile accesso, considerano il loro lavoro al pari di una tipica giornata in ufficio, che inizia e si conclude come per tutti gli altri lavoratori. Ma sanno che l'azienda per cui lavorano non lascia nulla al caso e studia tutte le situazioni e i possibili imprevisti per garantire loro il massimo della sicurezza. Coesione del team, organizzazione e preparazione del cantiere e valutazione del rischio sono tutti fattori chiave per il successo.
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Five men of athletic build don their orange overalls, attach belts and hooks front and back, put on hard hats, and grab ropes of various lengths. They are in front of one of the city’s most famous banks first thing in the morning. When the doors open, they are the first to cross the threshold, heading straight to the roof of this 231-metre skyscraper. To get there, they need to cross the lobby floor, go through various security checkpoints, and enter restricted areas.
The Riggers of Milan © Petzl for Rigger Italia
It all looks like the beginning of an action/adventure film, but for them this is just another day on the job. A bank job, as it were. Once up on the roof, they set the ropes, drop themselves into the void, and begin their work of cleaning and inspecting the windows. Interestingly, they use suction cups to keep as close as possible to the façade.
These are the Riggers, professionals highly trained to perform the dizzying work of sliding up and down the glass walls of skyscrapers to clean them, repair them, to paint, build, drill, solder, and assemble.
“Their work is a true profession, one that they have all chosen in full knowledge of the risks involved”. This is what we are told by Davide Spelta, Technical And Commercial Director of Rigger Italia, the agency responsible for the external maintenance of the façade of the tallest building in Italy, the Unicredit Tower in Milan. The eco-developed building is composed of three towers in glass and steel, the highest of which stretches up to 231 metres. With 70,000 square metres of windows, it was designed to reduce energy consumption by 30% through the use of energy-efficient glass.
The Riggers of Milan © Petzl for Rigger Italia
Despite the brute strength required, the intrinsic risks, and extreme temperatures, these acrobatic experts are absolutely passionate about their career.
The Riggers not only clean but inspect the structure, verifying the integrity of the seals and tightening bolts that require it. They know that their company leaves nothing to chance, taking every conceivable safety precaution to protect their safety. Teamwork, site organisation and preparation, and risk evaluation are the keys to success.
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