The step of assembling and adjusting of a Panerai watch © Panerai
La snella sagoma del ketch “Eilean Bermudan” solca le acque con incomparabile eleganza e porta in tutto il mondo il mitico nome di Panerai, legato indissolubilmente al blu del mare e alla passione per tutto ciò che è unico e bello.
Automatic Chronograph Regatta by Panerai: the disarming ease of use of the Panerai countdown function testifies to the high degree of technical innovation achieved © Panerai
Quando nel 1860 Giovanni Panerai apre il suo negozio-laboratorio sul Ponte alle Grazie a Firenze, inaugura anche un'officina e la prima scuola di orologeria della città. In quello stesso anno si realizza l'Unità d'Italia e il colore nazionale non ufficiale del nostro Paese è il blu. Blu come il mare che avrà la sua importanza nella produzione di orologi delle Officine Panerai.
Il legame con il mare e con le sue profondità è una costante nella produzione degli orologi della marca fiorentina. Prendiamo per esempio il “Submersible Azzurro - 42 mm”. È stato progettato dalla Panerai col preciso intento di soddisfare le esigenze degli orologi sottoposti a pressioni atmosferiche estreme. Preciso e resistente, ha gli indici luminescenti, i punti e le lancette che, per una leggibilità ottimale sott'acqua, emettono un alone verde-blu, ad evocare immediatamente il mare, proprio come la sua lunetta in ceramica opaca, anch'essa di colore blu.
Panerai Submersible Azzurro 42” © Panerai
Questa particolare attenzione per il mare e le sue profondità, consente alle Officine Panerai di creare per la Marina Italiana orologi e strumenti di precisione in grado di funzionare per lunghi periodi sott'acqua in condizioni estreme, con un'assoluta resistenza alle alte pressioni.
Panerai's compasses created in 1972 © Panerai
E Panerai realizza quindi le anse e la custodia in un unico blocco di acciaio per una migliore resistenza all'acqua. Inoltre, crea e brevetta il Radiomir, una polvere a base di radio che consente di rendere luminosi quadranti di strumenti e congegni di mira che acquistano alta visibilità e ottima tenuta della vernice sott'acqua.
Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale l'azienda fiorentina sviluppa il primo prototipo dell'orologio Radiomir. Andrà in dotazione agli incursori del "1° Gruppo Sommergibili", della Regia Marina, che fu protagonista di clamorose azioni militari. Quel prototipo aveva già molte delle caratteristiche che ha ancora oggi il Radiomir: grande cassa in acciaio a forma di cuscino (47 mm), numeri e indici luminescenti, maniglie in filo metallico saldate alla cassa, movimento meccanico a carica manuale, cinghia larga e resistente all'acqua, abbastanza lunga da poter essere fissata alla tuta dei sommozzatori. Gli archivi storici della Marina rivelano che nel 1936 ne furono realizzati solo 10 prototipi e i progetti emersi in quel periodo, sono rimasti per anni coperti dal segreto militare fino all'acquisizione del marchio da parte del Gruppo Richemont nel 1997 e al successivo lancio sul mercato internazionale.
The step of assembling and adjusting the movement is of fundamental importance to guarantee the maximum precision of the watch © Panerai
Col passare degli anni l'orologio Radiomir è oggetto di una serie di innovazioni. Per aumentarne la leggibilità sott'acqua, il quadrante è stato modificato, visualizzando quattro grandi numeri arabi nei punti cardinali, una serie di indici e lancette delle ore e dei minuti, con la lancetta dei piccoli secondi rimossa.
È interessante notare che una nuova sostanza luminescente sostituisce quella tradizionale a base di radio. Composta da trizio, un isotopo di idrogeno, questa sostanza chiamata Luminor fu brevettata l'11 gennaio 1949. Officine Panerai si ispira a questa innovazione per lanciare una nuova collezione che passerà alla storia: la linea Luminor.
Negli anni '40 Officine Panerai presenta il prototipo di un cronografo a due contatori progettato per equipaggiare gli ufficiali di coperta: il modello Mare Nostrum. Di questa serie sarebbero stati prodotti solo due o tre orologi: oggi rimangono solo fotografie e un modello ritrovato nel 2005. Nello stesso periodo l'azienda fiorentina inizia a sviluppare quello che sarebbe diventato uno dei suoi marchi di fabbrica: il sistema a ponte a leva, una sorta di mezzaluna d'acciaio che protegge la corona dalle continue tensioni indotte dai meccanismi.
The Panerai Scienziato Radiomir 1940 Tourbillon Gmt red gold 48" © Panerai
Nel settembre 1993 alla presenza del Duca Amedeo D'Aosta, Officine Panerai presenta al pubblico sull'incrociatore italiano Durand De La Penne tre orologi in edizione limitata: il Luminor, il Luminor Marina e il Mare Nostrum, tutti ispirati a modelli storici creati per la Seconda Guerra Mondiale. Diventano subito oggetti da collezione estremamente ricercati dagli appassionati di orologeria.
Il 2002 segna una svolta per Officine Panerai, con l'apertura di una propria fabbrica a Neuchâtel. Grazie ad una stretta connessione tra il design italiano e il know-how svizzero nell'orologeria di alta gamma, gli orologi Panerai conquistano i mercati di tutto il mondo.
Numerosi i brevetti che si susseguono, anno dopo anno, nella produzione Panerai. Tutti sempre ispirati dalle necessità di chi affronta il mare nelle sue profondità. Ogni nuovo modello presenta soluzioni innovative e il marchio si afferma ovunque come uno dei più avanzati tecnicamente. I collezionisti e gli intenditori fanno a gara per avere i modelli più recenti della maison fiorentina, divenuta ormai di fama mondiale.
Il Luminor indossato da Sylvester Stallone nel film “Daylight” (1996) è stato venduto a New York all’asta ‘Racing Pulse di Phillips’ il 12 dicembre 2020. Stimato tra i 40.000 e gli 80.000 dollari, dopo più di 4 minuti e 18 offerte, l'orologio è stato venduto al prezzo finale di 214.200 dollari.
The Panerai ‘Pre-Vendome Logo’ (677 pieces) worn by Stallone in the movie Daylight © Panerai
A conferma del suo straordinario legame con il mare, Officine Panerai ha acquistato qualche anno fa una barca leggendaria costruita nel 1936 in Scozia nei famosi cantieri Fife. Restaurata e rimessa a nuovo nel cantiere navale Francesco Del Carlo di Viareggio, dopo ben quarantamila ore di restauro, la “Eilean Bermudan” prese il mare per portare in tutto il mondo il nome Panerai, testimone dell'ingegno e dell'operosità creativa dell'Italia.
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The slender silhouette of the ketch Eilean Bermudan sails the seas with incomparable elegance, carrying the iconic name of Panerai around the globe. Panerai is indissolubly linked to the blue ocean and to the passion for all that is beautiful and unique.
Giovanni Panerai opened his first workshop on Ponte alle Grazie in Florence in 1860. In so doing, he opened the city’s first watch factory and watchmaking school. Within a year the unification of Italy had been accomplished and the unofficial colour of the country was blue, like the deep blue sea that would hold such importance for the production of Panerai watches.
The step of assembling and adjusting the movement is of fundamental importance to guarantee the maximum precision of the watch © Panerai
The “Submersible Azzurro – 42mm”, for example, was specifically designed to withstand extreme pressures. As durable as it is precise, the watch has fluorescent hands and digits that glow blue-green, matching its opaque ceramic bezel and the very seas themselves.
Panerai’s meticulous care and attention led to their appointment as purveyors to the Royal Navy, for which they produced watches with lugs and single steel-block casings for effective waterproofing. They also created and patented Radiomir, a radium-based powder used to make luminous instrument dials and weapons sights.
Panerai Automatic Chronograph Luminor “Regatta” P.9100/R © Panerai
Just before the outbreak of the Second World War, the Florentine company developed their first prototype Radiomir watch. It was used by the spectacularly daring 1st Submarine Group of the Royal Navy. That prototype had many of the features that the Radiomir still possesses today: 47mm pillow-shaped casing, luminous numbers and markers, hand-wound mechanical movement, and large waterproof band long enough to be attached to a diving suit.
Just 10 prototypes were produced in 1936, and underwater projects were shrouded in military secret for years. This only changed when the brand was acquired by the Richemont Group in 1997 and the subsequent launch on the international market.
Over the years Radiomir has been the subject of numerous innovations. To increase underwater visibility, the second hand was removed and the face was modified to display 4 large Arabic numerals on the cardinal points. A new substance based on tritium, a hydrogen isotope patented in 1947, has replaced radium as the luminous agent. Panerai drew inspiration from this innovation to launch its Luminor collection.
In the 1940s, Panerai introduced Mare Nostrum, a two-counter stopwatch designed for use by deck officers. Only two or three pieces of this series were produced. Now only photographs remain, as well as one model found in 2005.
The Panerai Mare Nostrum limited edition of 1,000 pieces with a 42" steel case © Panerai
In September 1993, aboard the Italian battlecruiser Durand De La Penne and with the participation of Duke Amedeo D’Aosta, Panerai introduced three new limited-edition watches: the Luminor, the Luminor Marina, and the Mare Nostrum. Inspired by historic models created for the Second World War, these remarkable timepieces immediately drew the attention and admiration of enthusiasts.
Panerai took another step into the future in 2002 with the opening of a new factory in Neuchâtel. Thanks to the combination of Italian design and Swiss savoir-faire, Panerai is conquering markets the world over.
Panerai Radiomir 1940 Minute Repeater Carillon Tourbillon © Panerai
Year after year, Panerai files new patents, reflecting a never-ending mission to meet the needs of those who must deal with the ocean’s depths. Each new model introduces innovative solutions, affirming the brand’s position as one of the field’s most technically advanced, leaving collectors and enthusiasts to compete for the most recent models from the Florentine house.
Gregorio Paltrinieri is the new Panerai ambassador for Italy © Panerai
Reaffirming its extraordinary connection to the sea, a few years ago Panerai acquired a boat out of legend, built in 1936 in the famed Fife shipyards of Scotland. Following 40,000 hours of restoration work, the Eilean Bermudan took to the sea to carry the Panerai name to all the world, a testimony to the creative ingenuity and industrious spirit of Italy.
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