ADI Design Museum: lo spettacolo della creatività

Armchair by .......... , sofa by..........© lombardonotizie

Aperta al pubblico nel più grande spazio espositivo d’Europa la mostra di tutti gli oggetti che dal 1954 a oggi hanno vinto il prestigioso Premio Compasso d’Oro.  

“Gli italiani sono nati per costruire. Costruire è carattere della loro razza, forma della loro mente, vocazione ed impegno del loro destino, espressione della loro esistenza, segno supremo ed immortale della loro storia.” Sono parole del grande architetto milanese Gio Ponti (1891-1979), famoso in tutto il mondo, che nel 1954 ebbe l’idea di creare un premio speciale per valorizzare le eccellenze del design italiano. E forse immaginava già l’enorme successo che avrebbe ottenuto il Compasso d’Oro, fino a diventare ciò che è oggi: il più prestigioso premio di disegno industriale al mondo.

Storici, critici, giornalisti e designer operano una preselezione curata dall’Osservatorio permanente del Design dei migliori oggetti, che vengono poi segnalati con l’ADI Design Index che li include nell’omonimo annuario. Il Premio Compasso d’Oro viene assegnato insieme ad altri premi minori ogni tre anni da una giuria internazionale.

adi design museum 2Cars by Ferrari © artribune.com

Il premio, ambitissimo, consiste in un compasso d’oro, opera degli architetti Marco Zanuso e Alberto Rosselli su disegno del grafico Albe Steiner ed è ispirato alla proporzione aurea e all’originale di Adalbert Goeriger. Storici, critici, giornalisti e designer operano una preselezione curata dall’Osservatorio permanente del Design dei migliori oggetti, che vengono poi segnalati all’ADI Design Index che li include nell’omonimo annuario. Il Premio Compasso d’Oro viene assegnato insieme ad altri premi minori ogni tre anni da una giuria internazionale. Dal 1954 è stato assegnato per ben 28 volte.

Dopo tanti anni dalla prima edizione, quest’anno la collezione storica di tutti gli oggetti vincitori del Premio Compasso d’Oro è ospitata dall’ADI Design Museum, il uno dei più grandi spazi espositivi d’Europa dedicati al design. Inaugurato lo scorso 25 maggio è un museo autogenerativo che si rinnova costantemente nei contenuti e nella collezione che conta oltre duemila oggetti premiati fin dal 1954.

adi design museum 2Entrance of the museum in Milan © adidesignmuseum.org

ADI Design Museum–Compasso d’Oro nasce dal recupero di un luogo storico degli anni ’30, utilizzato in passato sia come impianto di distribuzione di energia elettrica che come deposito di tram a cavallo. Il museo è stato concepito con l’idea di valorizzare il ricco patrimonio milanese di archeologia industriale. La struttura, con una superficie di oltre cinquemila metri quadrati, è articolata in spazi destinati alle esposizioni, ai servizi (caffetteria, bookshop, luoghi d’incontro), alla conservatoria museale e agli uffici. Il museo è collocato al centro di una zona strategica della città. Da un lato si trova il quartiere Paolo Sarpi, la “Chinatown milanese”, da sempre polo multiculturale in grande fermento: un’area totalmente riqualificata e in parte pedonalizzata, che, per l’offerta dei locali di cucina orientale e per lo street food è diventata punto di riferimento dei milanesi. Intorno il polo culturale, delimitato dalla Fabbrica del Vapore, lo spazio del Comune di Milano gestito dall’area giovani e Fondazione Feltrinelli, centro di documentazione e ricerca.

adi design museum 2The ADI Design Museum © adidesignmuseum.org

Il museo, gestito dalla Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, conserva e valorizza tutto quanto costituito nei decenni di attività del premio: un patrimonio culturale nazionale, riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali come “di eccezionale interesse artistico e storico”.

Per il visitatore sarà sorprendente trovare in un solo immenso spazio espositivo oggetti che fanno spettacolo: una prima Fiat Topolino, una Nuova 500, auto Ferrari, macchine da caffè, la Vespa e la Lambretta, oggetti di arredamento come sedie, divani, lampade che hanno fatto la storia del design italiano. Insomma un tuffo nella bellezza e nella creatività tutta italiana.

Il museo, con i suoi spazi, è aperto a tutti ed è un luogo dove darsi appuntamento, fare incontri di lavoro e dove trascorrere il proprio tempo. La Galleria vetrata, asse portante del museo, congiunge via Ceresio con via Bramante attraverso un percorso che diventa una vera e propria nuova via del design.

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Hosted in in the largest expo centre in Europe, the exhibit displays the objects that have won the prestigious Golden Compass Award since 1954.

“Italians are born to build. Building is a characteristic of their race, the shape of their mind, a vocation and a commitment to their destiny, an expression of their existence, the supreme and immortal sign of their history.” These are the words of the great Milanese architect Gio Ponti (1891-1979), who in 1954 came up with the idea of creating an award for Italian design. The Golden Compass has since become the most prestigious industrial design award in the world.

adi design museum 2The ADI Design Museum © Martina Bonetti for Vogue

Historians, critics, journalists and designers choose from finalists identified by the permanent Observatory, which identifies the best objects and lists them in the ADI Design Index. The Golden Compass, along with other minor prizes, is awarded by an international jury every 3 years, indeed 28 times since its inception.

The award itself is made by architects Marco Zanuso and Alberto Rosselli, from a design by Albe Steiner, inspired by the golden ratio and by Adalbert Goeriger’s original piece.

This year the collection of all the winning objects is hosted by the ADI Design Museum, in one of the largest exposition spaces in Europe dedicated to design. Inaugurated this past 25 May, the museum’s contents will be constantly changing, including more than 2000 objects that have won various awards since 1954.

adi design museum 2The ADI Design Museum. Photo Roberto de Riccardis © Elle Decor

The ADI Design Museum-Golden Compass is housed in a historic space from the 1930s. It has been used as an electrical energy distribution centre as well as a horse-drawn trolley depot. The museum was developed to showcase the rich Milanese heritage of industrial archaeology. The more than 5000m² structure features various exhibition spaces, a cafeteria, a bookshop, meeting space, a conservation space and offices.

adi design museum 2The ADI Design Museum

The museum is located in a strategic area of the city, near the Paolo Sarpi quarter, Milan’s Chinatown. Long multicultural, the zone has been refurbished, partly pedestrianised, and features Asian restaurants and excellent options for street food. Also in the area are the Fabbrica del Vapore (the Steam Factory) – a city-sponsored space dedicated to developing creativity in young people – and the Feltrinelli Foundation research centre.

Housed in the museum are items reflecting the decades of activity since the award’s introduction. The Ministry of Cultural Patrimony describes the collection as being “of exceptional artistic and historical interest.” Visitors will find an early Fiat Topolino, a Nuova 500, Ferraris, coffee machines, a Vespa, a Lambretta, chairs, couches, and lamps that reflect the history of Italian design.

Connecting via Ceresio and via Bramante, the museum’s Glass Gallery is itself a kind of design street. It’s a fantastic place to meet with friends or colleagues or simply to wander around admiring these examples of Italian creativity and ingenuity.

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