Rifiuti a Milano, è lontano il tempo dei “ruée”

Collection of urban solid waste by the ‘ruée’ in the old Milan (1790) © Image courtesy: amsa.it

Milano, una città attenta alla sostenibilità e tra le più virtuose metropoli europee, ma se facciamo un salto all’indietro nel tempo, non più di 230-240 anni fa, quindi nel 1780-1790, in quella che era la ‘Milano di ieri‘, ci sarebbe davvero da inorridire. Ormai è lontano il tempo che il ruée, girava Milano con un carretto trainato da un asino, gerla in spalla, scopa e pala, raccogliendo i rifiuti accatastati nei cortili milanesi per portarli fuori dai limiti urbani in vari luoghi di scarico.

rifiuti 2Collection of urban solid waste in Milan by Amsa © Image courtesy: amsa.it

Il ruée era un personaggio sui generis, che svuotava la ‘ruéra’, cioè l’angolo del cortile dove si ammassavano i rifiuti dei vari appartamenti del caseggiato. A dire il vero il termine ‘svuotare’ è improprio, lui in effetti non svuotava, ma sceglieva… Oggi la raccolta differenziata in Lombardia è quasi al 70% e Milano si distingue per l’ottimo funzionamento dei suoi servizi di gestione e trattamento dei rifiuti.

 

Con una raccolta differenziata ben fatta si riducono i costi e si aiuta l’ambiente. È interesse di tutti che la raccolta differenziata e quindi il trattamento dei rifiuti a Milano sia sempre più efficiente, in questo modo è possibile contenere e ridurre le spese per la loro gestione e lo smaltimento.

 

Per questa ragione, vogliamo contribuire anche noi alla diffusione del messaggio di un comportamento responsabile e virtuoso con l’obiettivo finale di migliorare continuamente la raccolta, ridurre gli sprechi, abbattere i costi del loro trattamento.

Dove buttare?
  • Lattine per bibite e alimenti. Possono essere inserite all’interno del sacco giallo per la raccolta differenziata di plastica e contenitori in metallo per alimenti. Il risciacquo è consigliato.

rifiuti 2The ‘Conai’ records a +57% growth for the recycling of rigid plastic packaging (private non-profit Consortium that in Italy is the instrument through which producers and users of packaging guarantee the achievement of the objectives of recycling and recovery of packaging waste provided for by law) © amsa.it

  • Vaschette in polistirolo. Vanno messe nel sacco giallo per la plastica e i metalli. È necessario rimuovere tutti i residui alimentari.
  • Cartoni. Se tagliati in piccoli pezzi si possono gettare all’interno del cassonetto bianco per la carta. Appoggiati, piegati e legati, a fianco dei sacchi neri, i cartoni sono raccolti in modo differenziato solo nelle vie commerciali o presso i grandi produttori.
  • Il cartone della pizza? Va buttato, senza residui di cibo, nei cassonetti per la raccolta di carta e cartone. Se il cartone invece è unto o con residui di cibo va spezzettato e buttato nell’umido.
  • Tappi in sughero. Si gettano all’interno del sacco nero dell’indifferenziato.

rifiuti 2Bottle corks go in the black bag for unsorted waste © amsa.it

  • Bicchieri e piatti in plastica o carta. Devono essere inseriti all’interno del sacco nero dell’indifferenziato. Nel sacco giallo per la plastica e i metalli, infatti, possono essere inseriti tutti i rifiuti in plastica che rientrano nella categoria degli imballaggi. Questo perché la raccolta differenziata della plastica è finanziata dal consorzio Co.Re.Pla (Consorzio per il Recupero e il Riciclaggio degli Imballaggi in Plastica) del quale fanno parte i produttori e gli utilizzatori di imballaggi in plastica.
  • Bicchieri e piatti in vetro o ceramica rotti. Dopo averli posti in sicurezza, avvolti in uno straccio, devono essere inseriti all’interno del sacco nero dell’indifferenziato.
  • Bombolette spray. Se non sono identificate da simboli che riportano indicazione di materiale infiammabile e pericoloso etichettati rispettivamente T e/o F, possono essere gettate nel sacco giallo per la plastica ed i metalli. Altrimenti, è necessario portarle a una Ricicleria.
  • Fazzoletti, mascherine e guanti monouso. Vanno gettati nei rifiuti indifferenziati.

rifiuti 2Face masks go in the black bag for unsorted waste © amsa.it

  • Lamette per la barba. Dopo averle poste in sicurezza avvolte in uno straccio, si gettano nel sacco nero dell’indifferenziato.
  • Pile esauste e la batteria del cellulare. Possono essere consegnate presso i rivenditori che collaborano con Amsa, a cui sono stati distribuiti gratuitamente i contenitori da banco.
  • L'olio da cucina usato può essere riciclato. È possibile recuperarlo e consegnarlo nei supermercati che partecipano all'iniziativa.

rifiuti 2The used cooking oil can be recycled © amsa.it

  • Cd e dvd. Possono essere gettati all’interno del sacco nero. In alternativa, è possibile richiedere ad Amsa un ritiro.
  • Neon e lampadine. Le utenze domestiche possono recarsi presso una delle Riciclerie Amsa. Le aziende o attività commerciali possono richiedere un servizio con ritiro.
  • Cartucce per stampanti e contenitori dei toner. Le utenze domestiche possono consegnarli alle cartolibrerie convenzionate con Amsa, oppure, portarli senza oneri di spesa in Ricicleria, rispettando i limiti quantitativi stabiliti.

Avete un dubbio? Verificate direttamente sul sito dell’Amsa: https://www.amsa.it/cittadini/milano/dove-lo-butto

Dove finiscono i rifiuti di Milano?

Che fine fanno la buccia di banana che gettiamo nel cassonetto dell’umido e tutti i rifiuti buttati dai passanti nei cestini della città? 

Vengono raccolti con il sistema “porta a porta” che permette di raggiungere livelli più elevati di raccolta differenziata. Quando ancora la città è addormentata, i camioncini verdi con cadenza bi o mono settimanale passano a prelevare i sacchi esposti negli androni delle case.

Una volta svuotati tutti i cassonetti, gli operatori li scaricano a seconda della tipologia nelle stazioni di trasferimento apposite per sottoporli a trattamento. I rifiuti raccolti in maniera differenziata sono trasportati verso impianti di recupero e/o di riciclaggio.

rifiuti 2Collection of urban solid waste in Milan by Amsa © amsa.it

Nella regione Lombardia l’ampia diffusione di tali impianti fa sì che la quasi totalità di questi rifiuti possa essere lavorata entro i confini regionali.

La parte residua del rifiuto viene trasportata a varie destinazioni a seconda dei contratti stipulati dai Comuni con i gestori: una parte è destinata a impianti di trattamento meccanico/biologico, e agli inceneritori, che ricavano energia elettrica e/o termica dalla combustione degli scarti indifferenziati. Meno dell’ 1% va in discarica (in continua diminuzione). 

Milano ha raggiunto la piena autosufficienza nello smaltire e trattare i rifiuti prodotti dai suoi cittadini, recuperando anche grandi quantitativi di materiali. Ma Amsa raccoglie e gestisce i rifiuti di un milione e trecentomila abitanti, contro gli oltre due milioni e duecentomila di Roma. 

Leggi di più: www.qualitymilan.com

 


 

A trip back in time to Milan in 1780-1790 would leave us horrified. Back then, a ruée guided a donkey with a cart through the streets. He carried a bucket, a broom and a basket, sweeping up the refuse left by inhabitants in the city’s courtyards and taking it out to dumps beyond the urban area. Today, nearly 70% of Lombardy’s refuse is collected separately and Milan stands out for excellence in waste management.

rifiuti 2Collection of urban solid waste by the ‘ruée’ in the old Milan (1790) © Image courtesy: storiadimilano.it

Effective separate collection of rubbish reduces cost and helps take care of the environment. We are eager to do our part in getting the message out: it is in all of our interests to work responsibly and energetically to continue to improve collection, cut down on waste, and reduce the costs of waste treatment.

Where should we dispose of our waste?
  • Polystyrene containers go in the yellow bag for plastic and metal. Must be rinsed.
  • Beverage and food cans should be placed in the yellow bag for plastic and metal. Must be rinsed.

rifiuti 22020, Italy is confirmed as the country of excellence at European level for aluminum recycling: more than 80% of the total aluminum packaging placed on the market was recycled © amsa.it

  • Facial tissues, face masks, and single-use gloves go in the unsorted waste bag.
  • Bottle corks go in the black bag for unsorted waste.
  • Spray cans that are marked T or F for flammable materials must by taken to a recycling centre. Other spray cans can be put in the yellow bag for plastic and metal.
  • Cardboard boxes, if cut into small pieces, can be put in the white bag for paper. Otherwise, it should be folded and tied and placed beside the black bin.

rifiuti 2The separate collection of paper and cardboard does not stop its race and also in 2020 confirms the trend of recent years, improving the national performance © amsa.it

  • Pizza boxes should be scraped clean and placed in the bag for paper and cardboard.
  • Razors should be safely wrapped in an old cloth and put in the black bag for unsorted rubbish.
  • Paper or plastic cups and plates go in the black bag for unsorted rubbish. Plastic packaging, though, goes in the yellow bag. This is because the separate collection of this kind of plastic is financed by a consortium of package producers.
  • Broken glass or ceramic cups and plates should be safely wrapped in cloth, then put into the black bag for unsorted waste.

rifiuti 2Glass continues to climb the ranks in the tastes of European and Italian consumers: more than 9 out of 10 Europeans recommend it as the best container for storing food and drink © amsa.it

  • CDs and DVDs can be put in the black bag or arrangements can be made for pick-up service.
  • The used cooking oil can be recycled. You can recover it and deliver it in supermarkets participating in the initiative.
  • Neon lights need to be taken to a recycling centre. Businesses can request pick-up service.
  • Toner and ink cartridges for printers can be brought to participating product supply stores or to a recycling centre.
For questions consult the Amsa website:

https://www.amsa.it/cittadini/milano/dove-lo-butto

rifiuti 2How to recognize all the symbols for recycling collection © dr

Where does Milan’s rubbish end up?

What happens to the banana peels we pitch into the bin for organic waste? For that matter, what happens to the rest of what we throw away?

 

The “door-to-door” system permits a more effective separation of rubbish. While the city sleeps, the little green lorries make their rounds once or twice a week to collect the bags left in the bins at the entryways of houses.

 

Once all of the bins have been emptied, the operators drop the bags at the appropriate transfer stations. The region of Lombardy has an ample number of treatment plants, which means that almost all waste is treated within the region. The little that is left is transported to various destinations: some goes to mechanical/biological treatment plants or to incinerators that generate electric or thermal energy. Less than 1% goes to landfills, and that number continues to decrease.

Milan has become self-sufficient in the disposal and treatment of the waste produced by its inhabitants. The city’s rubbish collection service, AMSA, collects and manages the waste of 1,300,000 people (compare to the more than 2,200,000 in Rome).

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