Cioccolateria Zàini: storia di grandi donne

Olga Zaini © Zàini Milano

La più golosa storia di cioccolato a Milano nasce nel 1913 in via de Cristoforis, dove ancora oggi si trova Zàini Milano. Il cioccolato Zàini è una delizia per il palato in ogni sua forma, una tentazione a cui è difficile resistere… Fondente, al latte, pralinato, con nocciole, bianco, cioccolata calda, gelato, mousse… l’elenco potrebbe non finire.

zaini 2Il Marocchino, a beverage made of coffee, whipped milk and cocoa served in Italian bars © Zàini Milano

Ma quello che sorprende quando si entra per la prima volta da Zàini sono i packaging delle tavolette di cioccolato. Un design che negli anni ‘20 del secolo scorso era affidato alle donne dell’azienda sotto la direzione di Olga Zàini moglie del fondatore Luigi Zàini. Le tavolette di cioccolato Zàini negli anni ‘40 raccontano l’origine del cacao e del latte nelle confezioni illustrate con gusto elegante, oggi la creatività non ha limite ma favorisce l‘illustrazione colorata e spiritosa. Avete visto la collezione per Halloween o quella dedicata a Barbie?

zaini 2Zàini celebrates the 60th anniversary of Barbie with a limited edition © Zàini Milano

La storia di Zàini è costellata di figure femminili che grazie alla loro intraprendenza, stabilendo duraturi rapporti di fiducia tanto con il personale che con i clienti, hanno fatto del loro lavoro un monumento, una delle aziende familiari più apprezzate d’Italia. Già al momento della sua nascita, quasi 110 anni fa, l’impresa di Luigi Zàini vantava un organico composto per metà di donne.

All’epoca, come oggi, il packaging era fondamentale, le confezioni erano il volto con cui i cioccolati firmati Zàini si presentavano al mondo. E le lavoratrici ne erano responsabili, occupandosi di innalzare ancora di più gli elevati standard qualitativi dell’azienda che divenne riconoscibile per la cura con cui ogni prodotto veniva confezionato e pubblicizzato, anche grazie all’intervento dei più famosi grafici dell’epoca.

A metà degli anni ’20 arrivò nell’azienda un’altra donna importante, Olga Torri, che sposò Luigi Zàini. Donna elegantissima, nascondeva dietro il sorriso cordiale, una volontà d’acciaio che la spinse ad assumere il comando dell’azienda quando suo marito venne a mancare nel 1938. Olga Zàini guidò l’azienda per quasi vent’anni: un’azienda che nel tempo era cresciuta e aveva prosperato, entrando nella vita quotidiana di molte migliaia di persone in tutta l’Italia.

zaini 2The women of the Zàini company at the time of Olga Zàini © Zàini Milano

Olga fece costruire un appartamento nel grande cortile della sua fabbrica e affidò i quattro figli alla tata Emilia, che insieme alla cuoca, alla governante e ai quattro rampolli di casa Zàini, passava le sue giornate a sperimentare nuovi dolci nella cucina di casa.

Emilia fu il nome che Olga Zàini diede al già celebre blocco di cioccolato fondente, parte della fortuna di Zàini, che fino ad allora si era chiamato ‘Block’, un cioccolato straordinario realizzato in modo da poter essere fuso senza latte. Con il boom economico degli anni ‘50, il blocco di cioccolato Emilia divenne una presenza fissa nelle dispense di migliaia di cucine italiane.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli stabilimenti della fabbrica, completamente distrutti, videro nuova luce grazie a Olga, che coinvolse nei lavori di ricostruzione tutte le maestranze della fabbrica, per garantire a tutti un salario stabile. Nel ‘55, rimessa in piedi l’azienda, Olga Zàini cedette il comando ai due figli, Pietro e Vittorio. Negli anni ‘90, i figli di Vittorio Zàini, Luigi e Antonella, assumono la direzione dell’impresa di famiglia fondando nel 2013, in onore del patriarca Luigi, la cioccolateria Zàini Milano, in via de’ Cristoforis, la stessa via dove 100 anni prima venne costruita la prima fabbrica.

Nonna Olga aveva uno staff dirigenziale femminile: un agente che vendeva gli incarti era solito dire: ‘Andiamo alla fabbrica dei tusan’, che significa ragazze in dialetto milanese”, racconta il nipote Luigi Zàini (oggi Presidente e Amministratore Delegato).

zaini 2Antonella Zàini, Olga Zàini's niece © Zàini Milano

Ancora oggi l’azienda Zàini ha a cuore le donne, grazie al progetto ‘Le nuove donne del cacao’ sostiene da anni le coltivatrici di cacao della Costa d’Avorio, con la costruzione di una fabbrica artigianale di saponi dove sono stati modernizzati i processi casalinghi di produzione del sapone, che ha dato a queste donne la possibilità di rendersi più autonome economicamente e socialmente. 

zaini 2Luigi Zàini launches the line of dark chocolate bars 'The New Women of Cocoa' © Photos Francesco Zizola for Zàini

La Zàini ha lanciato per questa occasione, una linea di tavolette al cioccolato fondente ad alto tenore di cacao, ‘Le nuove donne del cacao’, che sul packaging vede ritratti i visi di coltivatrici locali, immortalati dal fotografo italiano Francesco Zizola. La linea rappresenta da un lato un modo nuovo e soprattutto autentico che l’azienda ha scelto per raccontare un prodotto dal principio della sua filiera, dall’altro un progetto creato a sostegno dell’imprenditoria femminile in Costa d’Avorio

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Born in 1913 in Milan’s via de’ Cristoforis, Zàini offers irresistible temptations: dark, milk, praline, with hazelnuts, white, hot, gelato, mousse… the list is endless.

zaini 2Zaini's hot chocolate © Zàini Milano

The packaging alone is a part of history. In the 1920s, the design effort was overseen by Olga Zàini, the wife of founder Luigi Zàini. Wrappers from the ‘40s were elegantly illustrated, while today’s styles are more playful. You might have seen their Halloween collection and the iconic Barbie-themed wrappers.

Zàini’s 110-year history was built from the start by enterprising women who successfully established relationships of trust with both their staff and their clientele. It is now one of the most admired family businesses in Italy.

Then as now, packaging was of fundamental importance. The women at the heart of the packaging effort rendered the company’s quality product even more identifiable and appreciated, often procuring the services of some of the most famous graphic designers of the period.

zaini 2The extraordinary packaging of Zàini chocolate bars © Zàini Milano

In the mid-1920s Luigi Zàini married Olga Torri, a woman who, behind her great elegance and cordial smile, hid a will of iron. With her husband’s passing in 1938, Olga took the reins of the business. Over nearly 20 years, she developed it so successfully that Zàini became a household name. In the large courtyard of the factory, Olga built an apartment for herself, her 4 children and their nanny, Emilia. This way, she could spend her days close to them and experiment with new recipes for sweets in the family kitchen.

Emilia is the name she gave to their famous dark chocolate bar, which contributed in no small part to the great fortune of Zàini. With the economic boom of the 1950s, the Emilia bar became a permanent fixture in the cupboards of millions of Italian

zaini 2Zàini chocolate, one of the best renowned of Italie © Zàini Milano

Following the Second World War, which left the factory in ruins, Olga gathered all the strength and skill of her staff and was able to provide them all with a stable salary even in those dark days. In 1955, the business back on its feet, she passed the reins to her sons, Pietro and Vittorio. In the 1990s, Vittorio’s children, Luigi and Antonella, took over the company’s administration. In honour of their grandfather, Luigi, they opened the Zàini Milano boutique in via de’ Cristoforis, the same street where a century earlier the first factory had stood.

“Grandmother Olga had a female management staff. One of the purveyors used to say, ‘Let’s go to the factory of the tusan’ which means ‘girls’ in Milanese dialect,” we are told by Luigi Zàini’s grandson.

Zàini holds women close to their heart still today. Their ‘The New Women of Cocoa’ project has long supported women involved in the cultivation of cocoa in the Ivory Coast. They have also sponsored the construction of an artisanal soap factory, which has given so many women real social and economic independence.

zaini 2Solange Nguessan for Zàini ‘The New Women of Cocoa’ © Image Courtesy Francesco Zizola

To mark the opening of the factory, Zàini launched a new line of high-cocoa-content chocolate bars, with wrappers featuring the faces of local growers immortalised by Italian photographer, Francesco Zizola. The line represents an authentic way of showcasing the origin of their product while taking a stance in support of female entrepreneurship in the Ivory Coast.

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