From left to right and from bottom to top: Doriana de Sarto, Secretary; Diana Palomba, Presidente; Katia Da Ros, Vice Presidente; Annalisa Rossi, vice Presidente and Carmen Padula © Alessandro Cecconi
Lanciato quasi trent’anni fa a Parigi da Beatrice Lanson Villat, Féminin Pluriel è diventato un network internazionale con un importante organizzazione in Italia diretta dall’avvocato Diana Palomba.
Organizzazione senza scopo di lucro, ha come obiettivo di promuovere l'immagine delle donne, così come il loro ruolo e la loro influenza negli affari, e ad aiutare i membri più giovani ad evolvere nella loro carriera, favorire il mentoring e l'accesso ad una rete che altrimenti non avrebbero.
Lawyer Diana Palomba, Presidente of Féminin Pluriel Italy © Yanisin
“La mission di Féminin Pluriel mi ha entusiasmata da subito, mi piaceva molto che donne con profili e professioni diversi potessero fare squadra per sostenere missioni fondamentali: rappresentatività, equal pay, gender gap, sono gli aspetti che ci accomunano. E poi la filantropia: una parte del ricavato delle nostre membership sostiene cause in aiuto a donne e bambini” spiega la presidentessa Diana Palomba.
‘Féminin Pluriel’ significa ‘femminile’ e ‘plurale’: offrire strumenti per facilitare il collegamento in rete delle donne socie a livello locale e tra i club. Per ottimizzare i risultati, l’organizzazione ha creato una piattaforma di risorse per i soci in modo da condividere esperienze, connettersi, interagire e aumentare le opportunità professionali e personali. Oltre a questo servizio essenziale, le delegazioni locali organizzano eventi, incontri e conferenze su vari argomenti, che favoriscono il networking, le interazioni basate sulla fiducia.
Per sostenere le attività e i progetti, le socie sono, inoltre, impegnate in attività di fund raising da destinare all’educazione, alla formazione e alla protezione delle donne e delle bambine. “Se ognuna di noi fa la propria parte, il risultato diventa grande: questa è la convinzione di Féminin Pluriel. L’impegno non deve essere solo di tipo economico, ma deve avere un coinvolgimento più profondo. Mettendoci in gioco in prima persona possiamo offrire il network come sostegno alle donne e alle battaglie in loro difesa”, afferma Diana Palomba.
In particolare, l’organizzazione si pone come promotore di un dialogo costruttivo e concreto con le istituzioni italiane, con l’obiettivo di portare all’introduzione nel codice penale dell’omicidio d’identità: gli sfregi che cambiano o cancellano i connotati di una persona equivalgono all’uccisione della sua identità fisica.
La peculiarità di Féminin Pluriel Italia è che fin dall'inizio le azioni del club sono state delocalizzate grazie al lavoro di Diana Palomba e del suo team nella pianificazione di eventi in diverse città d'Italia: Firenze, Roma, Milano o ancora Napoli.
Per esempio, le iniziative hanno interessato l’Associazione Artemisia, il centro antiviolenza di Firenze; hanno portato aiuti in Kenya con Action for Children in Conflict; hanno sostenuto l’Associazione “Io Rido Ancora” di Carla Caiazzo con l’obiettivo di riaccendere i riflettori su questa vicenda e lanciare un messaggio di solidarietà a chi ha vissuto drammi simili.
Nell’ambito culturale Féminin Pluriel Italia ha favorito il restauro de Il Ratto di Elena, il disegno del Canova custodito nella Gipsoteca di Possagno. Un incontro a Napoli nel 2019, in occasione della presentazione del libro di Daria Colombo, aveva come tematica ‘Cultura delle parità e l’educazione all’arte’.
Daria Colombo book cover © Oceani edizione – The author Daria Colombo © Paper Street
Nel 2019, in occasione della serata di fund raising ‘In Piedi per Tutte’ organizzata al Palazzo Parigi di Milano, sono stati gli orfani di femminicidio ad essere il centro dell’attenzione: “Li chiamiamo ‘gli orfani invisibili’, sono vittime invisibili, abbiamo cercato di accendere i riflettori attorno a questo tema”, racconta Diana Palomba.
From left to right: Katia Da Ros, vice President; Doriana de Sarto Secretary; Diana Palomba, President; Annalisa Rossi, vice Presidente and Carmen Padula © Agab Eventi
Non da meno è l’impegno nella definizione di un fondo da destinare alle vittime di violenza femminile, un ammortizzatore sociale che aiuti chiunque abbia bisogno di ricostruirsi una vita dopo una violenza, soprattutto nel caso sia impossibilitata a lavorare.
Nel 2018 la serata di gala ‘In Piedi, Signori’ era a favore della lotta contro la violenza sulle donne, la raccolta fondi era destinata a quattro associazioni: Fondatrice della Fondazione P.U.P.I Onlus, Io Rido Ancora, Action for Children in Conflict e per il Progetto Be.st.”
Per quello che riguarda l’educazione, Diana Palomba e i soci di Féminin Pluriel lavorano su due fronti: far crescere nelle bambine la consapevolezza del loro valore, quindi che non si pongano come vittime passive e poi far comprendere ai bambini il rispetto dell’altro genere. “Il nostro impegno quindi è l’educazione del bambino a 360 gradi: l’accettazione del diverso, il linguaggio non stereotipato e tanto altro”, afferma Diana Palomba.
“Per noi è molto importante il fronte ‘educazione’, perché le mentalità si formano fin dalla più tenera età a scuola, alle giovani ragazze bisogna insegnare ad essere più forti, a studiare e a lottare per imporre le proprie capacità, è lì a scuola dove tutto dovrebbe iniziare, il ruolo dell'educazione è fondamentale.”
“In questo momento, ci stiamo battendo per garantire che le scuole rimangano aperte e che l'accesso alla conoscenza e all'istruzione non sia interrotto a causa della crisi di Covid.”
Féminin Pluriel accoglie nella sua organizzazione delle donne influenti che si irradiano attraverso le loro capacità professionali, l'apertura mentale e il coraggio, ma anche per i valori che custodiscono e condividono: empatia, semplicità, filantropia e sostegno reciproco. “Le donne di Féminin Pluriel sono sinonimo di emancipazione, generosità e azione. Sappiamo che insieme possiamo fare di più e meglio”, dice Diana Palomba.
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Féminin Pluriel was launched 30 years ago in Paris by Beatrice Lanson Villat and has now become an international network. Their significant efforts in Italy are led by attorney Diana Palomba.
This non-profit organisation seeks to promote the image of women and their role and influence in the workplace. It also provides mentoring to its younger members, assisting them as they develop through their careers and providing a network that they otherwise would not have.
“Féminin Pluriel’s mission inspired me immediately,” president Diana Palomba tells us. “I loved the idea that women from various professions could work together toward a few fundamental goals: representation, equal pay, and closing the gender gap. Then there’s philanthropy. A portion of membership dues goes to support causes that assist women and children.”
Trussardi Charity Event, Diana Palomba, Presidente of Féminin Pluriel Italy © dr
‘Féminin Pluriel’ means ‘feminine’ and ‘plural’. The group provides tools that can be used to facilitate connections between members. To this end, the organisation has created a platform that allows members to share experiences, make connections, interact and optimise professional and personal opportunities. Local branches organise events, encounters and conferences on diverse topics, favouring networking and the development of trust.
Members also raise funds for education, training, and the protection of women and children. “If each of us does her part, we can accomplish incredible things,” Diana Palomba insists. “This is Féminin Pluriel’s conviction. Besides economic support, success requires a deeper involvement. Getting involved personally allows us to offer the network as a support for women, fighting in their defence.”
The organisation works to promote a constructive dialogue with Italian institutions, with the goal of introducing into the penal code the crime of identity murder. Slander that alters or erases a person’s attributes is the same as killing their physical identity.
From the very beginning, Féminin Pluriel Italia’s team has developed events throughout the country and abroad. They have worked with Florence’s anti-violence Artemisia Association and brought aid to Kenya with Action for Children in Conflict. They have worked with the association founded by Carla Caiazzo, who was set on fire by her ex-partner, to focus attention on the issue and stand in solidarity with those who have lived through similar tragedies.
In the cultural orbit, Féminin Pluriel Italia contributed to the restoration of The Abduction of Helen, a work by Antonio Canova in the Gipsoteca of Possagno. Daria Colomba’s book was presented in Naples in 2019 at the “Culture of Equality and Arts Education” event, sponsored by the group.
In 2019, the “In Piedi per Tutte” (Stand Up for All Women) fundraising event at the Palazzo Parigi in Milan put the spotlight on orphans of feminicide.
‘In Piedi per Tutte’ event announcement © Féminin Pluriel Italia
The group is also working to establish a fund for victims of violence against women. It would assist those who need to rebuild their lives in the aftermath of a violent experience, especially If they are unable to work.
In 2018, the gala benefit ‘In Piedi Signori’ (Stand Up, Men) was to help battle violence against women, with proceeds going to four different associations.
Diana Polomba and the members of Féminin Pluriel are working for education on two fronts: to increase girls’ self-esteem and sense of value so that they do not fall into roles as passive victims; and to promote respect among boys for the opposite sex. Diana Palomba: “We are working to educate children in 360 degrees: acceptance of difference, non-stereotypical language, and much more.
October 11, International Day of the Girl Child © Féminin Pluriel Italia
The educational front is extremely important to us because mentalities are formed from an early age. It all starts at school, the role of education is fundamental. At the moment, we are fighting to keep schools open so that instruction is not interrupted by the Covid crisis.”
Féminin Pluriel includes influential women who shine through their professional expertise, their open minds, and their courage, but also through the values they spread: empathy, simplicity, philanthropy, and mutual support. “The women of Féminin Pluriel represent emancipation, generosity, and action,” says Diana Palomba. “We know that together we can do more, we can do better.”
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