Tutti noi vogliamo lasciarci alle spalle l'anno 2020 segnato da tante sofferenze e ferite per molti non ancora guarite. Se è importante ricordare le cifre delle vittime di questo terribile virus, è ancora più importante puntare i riflettori sulle azioni di grande benevolenza e generosità umane che sono state intraprese in questo "marcio" anno.
‘Milano Aiuta’: services for fragile people, at risk of Coronavirus infection, already infected or in quarantine for suspected infection © Milano Aiuta’
Donazioni, offerte, idee: così le persone e le aziende hanno combattuto la crisi sanitaria del Coronavirus e sono venute in soccorso agli ammalati e ai loro famigliari, e hanno aiutato medici e infermieri.
L’impegno è stato incredibile e non soltanto al livello delle donazioni. Nella difficile battaglia contro il contagio e la propagazione del Coronavirus ogni contribuito fatto con entusiasmo ha avuto un valore umano altissimo.
Milano ha dimostrato ancora una volta la sua proverbiale solidarietà. Ecco una piccola raccolta delle numerose iniziative.
- L'iniziativa #iocimettolacasa per mettere a disposizione appartamenti in città, a titolo gratuito, per medici e infermieri impegnati nella lotta contro il Coronavirus.
- Pizze ai senzatetto e spesa per gli anziani: ecco la Milano solidale della Brigata ‘Lena-Modotti’ che ha preso cura dei deboli al tempo del Covid-19
- I ‘City Angels’ hanno distribuito per settimane ai senzatetto il cibo delle scuole chiuse per Coronavirus: “Noi City Angels siamo volontari di strada d'emergenza che aiutano senzatetto e cittadini in difficoltà e lottano contro la criminalità. Qui ci vedi a Milano, durante una notte di servizio.”
City Angels - A night on the streets of Milan © cityangels.it
- Supermercati e negozi alimentari sono rimasti aperti con misure idonee ad evitare gli affollamenti, ma i servizi di spesa online hanno registrato un boom di richieste: tutte le grandi catene hanno organizzato la consegna a domicilio della spesa senza il sovrapprezzo per il recapito.
- Nella situazione di paura e stress molte persone hanno sofferto sintomi d’ansia: l’associazione no profit di neuropsicologi Assomensana ha offerto un servizio gratuito di sostegno psicologico gratuito durante il lockdown. “Gli eventi stanno cambiando la nostra percezione di sicurezza e di relazioni sociali. Il timore del contagio e le distanze stanno alterando la nostra routine quotidiana, generando paure e disagio tra e nelle persone”.
- Das, la compagnia di Generali Italia ha avviato una partnership con 4cLegal per sostenere con uno sportello legale gratuito le imprese per affrontare i temi legati alla diffusione del coronavirus, in particolare per informazioni relative alla corretta applicazione dello smartworking, del telelavoro o in ambito privacy.
- Dai rimborsi dei viaggi alle rate del mutuo, Altroconsumo ha messo a disposizione di tutti un servizio di consulenza per districarsi nei dubbi sorti nel periodo dell’emergenza.
- Riccardo Tiritiello, un milanese di 19 anni che studiava per diventare chef ha convinto la sua famiglia proprietaria di una gastronomia a cucinare per i medici dell’Ospedale Sacco di Milano. Ha messo in piedi Chef in Corsia (@chefincorsia) per cercare ristoranti che vogliono aiutare a nutrirsi medici con turni pesanti e con orari impossibili.
Riccardo Tiritiello, named ‘Cavaliere della Repubblica’ by Sergio Mattarella among the "heroes" of Covid © Image courtesy: Vanity Fair
- Decine di milanesi come Peter Langner, lo stilista di abiti da sposa, hanno cucito mascherine da regalare al quartiere o ai vicini di casa. “Mi sono inventato un modello di maschera aderente al viso, che copra perfettamente naso e bocca ma allo stesso tempo consenta di parlare. Ho utilizzato un cotone morbido per le parti che vengono a contatto con la pelle, ma all'interno ho messo uno strato di mikado di seta e uno simile a un lenzuolo”.
The wedding dresses designer Peter Langner and his team © Image courtesy: Peter Langner
La crisi che stiamo vivendo sta generando ogni giorno nuovi impulsi di solidarietà. Aumenta sempre di più la generosità. Sorprendentemente, i giovani stanno dando più soldi dei loro anziani. Fin dall'inizio dell'epidemia, hanno chiesto più donazioni e raccolte di fondi online per sostenere le associazioni.
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We are all ready to leave 2020 behind, a year that has brought so much suffering to so many who have not yet recovered. It is important to remember the many victims of this terrible virus. It's even more important to shine the light on the many acts of kindness and generosity during this "rotten" year.
La ‘Brigata Lena-Modotti’, at Lambretta’s in aid of the neighborhood © dr
People and businesses came together, assisting those in need and standing in support of the heroes of our health services. Here are some of the initiatives through which Milan once again displayed her characteristic solidarity!
- #iocimettolacasa, free apartments in the city for doctors and nurses.
The association ‘Io ci metto la casa’ © Image courtesy: Io ci metto la casa
- The Lena Modotti Brigade provided pizza for the homeless and groceries for the elderly.
- City Angels distributed food from closed schools to the homeless.
- All the large supermarket chains provided free home delivery service.
- Free support to help people manage stress and anxiety was offered by the Assomensana Association.
‘Assomensana’ has organized free psychological support sessions during confinement © Assomensana
- Das and 4cLegal partnered to provide free legal support to businesses and assisted them in implementing smart-working and telecommuting.
- Altroconsumo provided clarity and counsel during the emergency.
- Riccardo Tiritiello, a 19-year-old culinary student, convinced his family – the proprietors of a deli – to cook for medical staff at Sacco Hospital in Milan. He then organized Chef in Corsia (‘Chefs on the Run’), bringing together restaurants willing to contribute food and time.
- Dozens of Milanese have done as Peter Langner, the wedding dress designer, and sewed masks to distribute throughout the quarter. “I came up with a model that adheres to the face, perfectly covering nose and mouth but still easy to talk through.”
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