Cover photo: Via Sant Andrea in Milan © mdw per Bottega Veneta
Dietro i suoi maestosi portoni, le sue inferriate austere che sbarrano l'ingresso ad inopportuni visitatori, si celano meraviglie inaspettate. Più che una strada di città, Via Sant'Andrea è un fascinoso mistero da svelare ad ogni passo.
Fa parte del famoso Quadrilatero della Moda, con Via Montenapoleone, Via della Spiga, Via Manzoni e Corso Venezia, ed accoglie tra le mura dei suoi magnifici negozi alcuni dei marchi più celebrati al mondo nell'universo scintillante del lusso.
Givenchy store, via Sant Andrea in Milan © dr
La sua caratteristica più notevole è quella del silenzio, dell'assoluta voluta mancanza di clamore. Tutto si svolge in una quiete quasi irreale, solo a tratti interrotta dal cigolio di un portone che si apre e lascia intravedere all'interno le meraviglie di un elegante cortile, magari con un esile getto di fontana o con sofisticate geometrie di piante esotiche.
Paragonarla a una bella donna, elegante e sofisticata, stile Anni Trenta del secolo scorso, forse non le rende completamente giustizia. La sua non è solo vanitosa apparenza, ma concreta consapevolezza di superiorità, senza sbandieramenti né clamori.
I suoi gioielli, nient'affatto ostentati, sono quei nomi sulle insegne neppure molto luccicanti: Givenchy, Bottega Veneta, Armani, Eleuteri, Chanel, Jimmy Choo, Moschino, e tanti altri. Pur essendo famosi in tutto il mondo, acclamati ambasciatori della creatività italiana, in Via Sant'Andrea abbassano i toni, come se urlassero sottovoce.
Via Sant Andrea in Milan © dr
E tra tante insegne del lusso, famosi alberghi, eleganti ritrovi, un edificio carico di memorie storiche: il settecentesco Palazzo Morando, sede del Museo di Milano e della collezione Costume Moda Immagine. Oltretutto, il suo favoloso cortile, i suoi ambienti e le sue architetture meritano l'attenzione di una visita.
Palazzo Morando, via Sant Andrea in Milan © dr
Ecco qual è la magia di questa strada famosa di Milano: l'elegante discrezione, il fascino segreto, il fragore ovattato della superiorità non esibita.
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Sober, elegant and discreet, the street conceals secret beauty and rustlings of life. Behind her majestic doors and austere wrought iron gates lie unexpected marvels. Well within the famed Fashion Quadrilateral, via Sant’Andrea is home to some of the most celebrated brands of the scintillating world of luxury.
The avenue’s most noticeable characteristic is silence. All is swathed in quiet and calm, broken only by the occasional squeak of a gate, revealing an elegant courtyard bathed in fountain spray or the sophisticated geometry of exotic plants.
Borsalino and Trussardi stores, via Sant Andrea in Milan © dr
Imagine the street as a woman, sleek and refined. Hers is not merely vain appearance but rather a clear awareness of her superiority. Her jewelry is never ostentatious, created with taste and discretion by houses like Givenchy, Bottega Veneta, Armani, Eleuteri, Chanel, Jimmy Choo, Moschino. These speak volumes of Italian creativity, but in hushed tones.
Jimmy Choo store, via Sant Andrea in Milan © dr
Here there are luxury boutiques, famous hotels, elegant cafés, and the 18th-century Palazzo Morando, home to the Museum of Milan and its Costume Fashion Image collection. The courtyard of this sumptuous palace, its opulent rooms, and its magnificent architecture are well worth a visit.
Via Sant’Andrea: elegant discretion, quiet charisma, and the muted sound of contained superiority.
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