NoLo: multietnico, multi-attivo, multi-favoloso!

NoLo: Via Padova, "Social Cohesion 3.0" Project

Appena al di là del centro città, si trova una delle zone più eccitanti ed energiche di Milano, un crocevia di culture, tradizioni etniche e un incubatore di artisti e creativi di ogni tipo.

Quello che una volta era un grigio quartiere operaio è diventato un punto focale per l'arte di strada, un serbatoio di idee innovative e di interessanti esperienze gastronomiche alla portata di tutti.

L'area cominciò a svilupparsi nei primi anni del XX secolo, mentre Milano cresceva nel suo ruolo di città leader commerciale e industriale, creando posti di lavoro e attirando persone in cerca di occupazione.

 

Quella tendenza esplose poi con il "miracolo economico", all'indomani della Seconda guerra mondiale e con l'arrivo di numerose famiglie dal Sud Italia.

 

Anche se, in seguito, la zona si sviluppò in modo molto simile a Turro, Gorla e Casoretto, non ebbe mai una propria identità distinta e non ebbe nemmeno un proprio nome.

nolo milano 2

Tutto cominciò a cambiare nella prima decade di questo secolo con i flussi migratorii provenienti da fuori Italia, anzi da fuori Europa. Ci sono state sfide da affrontare quando italiani, peruviani, egiziani, marocchini e cinesi hanno dovuto lottare per trovare un equilibrio tra integrazione e mantenimento della propria identità. Ma dal 2012 si è miracolosamente sviluppato un particolare tipo di simbiosi, insieme a un più alto grado di stabilità economica.

Gli urbanisti cominciano a guardare con nuovo interesse a questa zona triangolare che si sviluppa a nord della città, tra via Monza e via Padova, con punto di partenza in piazzale Loreto. Nel tentativo di superare gli stereotipi negativi che non valgono più (se mai hanno avuto valore), gli architetti Francesco Cavalli, Luisa Milani e Walter Molteni hanno ideato la scanzonata etichetta “NoLo” (Nord di Loreto), con una chiara strizzata d'occhio al SoHo (South of Houston) di New York.

E ha funzionato.

nolo milano 2Street art in NoLo

La diversità di visioni, suoni e odori che qui è così evidente, combina colori e pratiche gastronomiche in un vibrante mix di culture. E non sono solo i residenti del quartiere a frequentare i vari negozi e mercati, i caffè e i ristoranti. La gente viene da tutta la città per assaporare le delizie offerte durante tutto il giorno e fino a notte fonda. C'è un'aria di curiosità, di apprezzamento condiviso e di rispetto reciproco che si è dimostrato irresistibile sia per i visitatori che per i residenti.

nolo milano 2

Ecco solo alcune delle molte ragioni per cui i milanesi amano così tanto questa parte della città.

Bolzano29

Inaugurato a maggio 2019, questo spazio multifunzionale ospita eventi culturali, vari corsi e interessanti mostre. Soprattutto, però, è un luogo dove incontrarsi, parlare, riflettere e condividere prospettive, esperienze e idee diverse.

 

La domenica mattina è riservata al Caffè Bolzano29, che esplora l'arte contemporanea attraverso conversazioni e dibattiti.

 

Piuttosto che alzare le mani in segno di sconfitta di fronte alla crisi provocata dal coronavirus, sono andati online per fornire un servizio di streaming. Ancora diffidenti nel raccogliere grandi folle, quest'estate hanno approfittato della maggiore mobilità e delle frontiere aperte, per portare lo spettacolo sulla strada. A luglio trasmettevano da Urbino e persino da Copenhagen, tornando in Italia per una visita a Genova a fine agosto. Questo è esattamente il tipo di lungimiranza e impegno positivo che ci aspettiamo da NoLo e dal team di Bolzano29.

nolo milano 2

Palestra Heracles

Ospitata in una vecchia struttura industriale, questa palestra offre opportunità non solo per gli allenamenti fisici, ma anche per quelli sociali e culturali. Sede di un club di boxe e di un jazz club, lo spazio è regolarmente utilizzato per eseguire musica classica dal vivo, presentazioni di libri, letture di poesia, mostre d'arte, con un piccolo palco che ospita spettacoli teatrali d'avanguardia. Inaugurato nel 2015 dal pugile campione italiano dei pesi piuma Renato De Donato (all'epoca appena 29enne), lo staff dell'Heracles Gymnasium ha voluto seguire l'esempio dell'antica Grecia, creando un modello moderno per unire mente e corpo. Missione compiuta!

Architettura e arte di strada

Le strutture in stile Liberty costruite all'inizio del XX secolo per la crescente classe media della città sono accompagnate da un'architettura ecclesiastica che strizza l'occhio al passato mentre abbraccia il futuro. Gli edifici postmoderni della zona e i murales di tagger e writer intrepidi e fantasiosi dimostrano che NoLo è un testamento della resilienza di Milano e della sua capacità di assorbire, adattarsi e prosperare.

nolo milano 2Via Pasteur In NoLo District

NoLo offre una pletora di fantastiche possibilità gastronomiche, dal cinese Szechuan (Wang Jiao - via Padova, 3), al peruviano (El Chorillano - via Varanini, 28) alle specialità della cucina regionale dei pugliesi che vivono qui dagli anni '60 (La Taverna dei Terroni - via Pietro Crespi, 18) e, naturalmente, alle trattorie della tradizione locale (Da Abele - via Temperanza, 5).

Con una propria stazione radio locale (Radio NoLo), un proprio social network (YoLo in NoLo, o You Only Live Once in NoLo), un servizio di visite guidate dai residenti locali (GiraNoLo), e persino una propria competizione canora (Festival di San NoLo), il quartiere di NoLo è forse la comunità più vivace e attiva di questa città meravigliosamente vivace e attiva.

Leggi di più: www.qualitymilan.com 

 


 

Just beyond the city centre lies one of the most exciting and energetic areas of Milan, a crossroads of cultures and cuisines and an incubator for artists and creatives of all sorts.

What was once a solidly working-class neighbourhood has become a hot spot for street art, innovative ideas, and interesting dining experiences that won’t cost you an arm and a leg.

nolo milano 2

The area was first developed in the early years of the 20th century, as Milan grew into its role as a business and industrial leader, creating jobs and attracting people in search of work. This trend exploded in the ‘economic miracle’ in the aftermath of the Second World War and the arrival of numerous families from Southern Italy.

Although the zone developed thereafter in much the same way as Turro, Gorla and Casoretto, it never had a distinct identity and didn’t even have its own name.

This changed with the migration of people from outside Italy, indeed from outside of Europe, in the first decade of this century. There were challenges to be faced as Italians, Peruvians, Egyptians, Moroccans, and Chinese struggled to find a balance between integration and the maintenance of identity, but by 2012, a particular kind of symbiosis had developed, along with a greater degree of economic stability.

nolo milano 2Revolution of NoLo: from working-class neighborhood to creative district. Via Pontano

Urban planners began looking with new interest at this triangular zone growing north between Via Monza and Via Padova, with their starting point in Piazzale Loreto. In a bid to overcome the negative stereotypes that no longer applied (if ever they did), architects Francesco Cavalli, Luisa Milani and Walter Molteni came up with the light-hearted label NoLo (Nord di Loretto), with a clear wink to New York City’s SoHo (South of Houston).

And it worked.

nolo milano 2

The diversity of sights, sounds and smells that is so evident here combines colours and cuisines in a vibrant mix of cultures. And it’s not just residents of the neighbourhood who frequent the various shops and markets, cafés and restaurants. People come from all across the city to sample the delights on offer all through the day and well into the night. There is an air of curiosity, shared appreciation, and mutual respect that has proven irresistible to visitors and residents alike.

Here are just a few of the many reasons that the Milanese love this part of the city so much.

Bolzano29

Inaugurated in May 2019, this multifunctional space hosts cultural events, various courses, and interesting exhibits. Most of all, though, it is a place to meet, talk, reflect and share different perspectives, experiences and ideas. Sunday mornings are reserved for Caffè Bolzano29, exploring contemporary art through conversation and debate. Rather than throwing up their hands in defeat in the face of the coronavirus crisis, they went online to provide a streaming service. Still wary of gathering large crowds, this summer they took advantage of increased mobility and open borders, taking the show on the road. In July they were broadcasting from Urbino and even from Copenhagen, returning to Italy for a late August visit to Genova. This is exactly the kind of forward thinking and positive engagement that we have come to expect from NoLo and the team at Bolzano29.

nolo milano 2A old house in NoLo © Milano Guida

Heracles Gymnasium

Housed in an old industrial structure, this gym provides opportunities not just for physical workouts but for social and cultural workouts as well. Home to both a boxing club and a jazz club, the space is regularly used for live classical music, book launches, poetry readings, art exhibits, with a small stage hosting avant-garde theatrical performances. Inaugurated in 2015 by Italian featherweight champion Renato De Donato (just 29 years old at the time), the Heracles Gymnasium staff wanted to follow the example of ancient Greece, creating a modern model for uniting mind and body. Mission accomplished!

Architecture and Street Art

The Liberty-style structures built in the early 20th century for the city’s growing middle class are matched by ecclesiastical architecture that nods to the past while embracing the future. The area’s postmodern buildings and the murals of intrepid, imaginative taggers and writers demonstrate that NoLo stands as a testament to Milan’s resilience and ability to absorb, adapt and flourish.

nolo milano 2Looperfest - Artwork by AA.VV.organized by Loop Colors

Food, Food, Food

NoLo offers a plethora of fantastic culinary possibilities, from Chinese Szechuan (Wang Jiao - via Padova, 3) to Peruvian (El Chorillano - via Varanini, 28) to the dishes that represent the people with roots in Puglia who have lived here since the 1960s (La Taverna dei Terroni - Via Pietro Crespi, 18) and, of course, the trattorias of local tradition (Trattoria da Abele - via Temperanza, 5).

With its own local radio station (Radio NoLo), its own social network (YoLo in NoLo, or You Only Live Once in NoLo), a service providing guided tours by local residents (GiraNoLo), and even its own singing competition (Festival di San NoLo), the neighbourhood of NoLo may indeed be the most vibrant and active community in this marvellously vibrant and active city!

Read more: www.qualitymilan.com